Città metropolitana di Roma Capitale
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Comune di Carpineto Romano

Depuratore Carpineto Romano – Stanziati 4,5 milioni di euro da ACEA per i lavori di prolungamento dello scarico propedeutici alla definitiva messa in funzione

“Accogliamo con soddisfazione l’investimento di circa 4,5 milioni di € che ACEA ha programmato, a partire dal 2021, per il prolungamento dello scarico del depuratore di Carpineto Romano propedeutico alla definitiva messa in funzione. Un risultato di fondamentale importanza, ottenuto dopo 18 mesi di intenso lavoro portato avanti con l’autorità d’ambito insieme all’Assessore ai lavori pubblici Mario Trombetti e all’Ufficio tecnico del Comune di Carpineto Romano, che si è finalmente concretizzato nell’ultima conferenza dei Sindaci di ACEA ATO 2 del 27 novembre. L’autorizzazione allo scarico del depuratore ci è stata negata dalla Città Metropolitana di Roma Capitale con una nota del 23 gennaio 2020 in quanto, dal momento che l’impianto è stato costruito su un terreno carsico (in zona Annunziata), la lavorazione e lo scarico delle acque reflue avrebbero potuto contaminare la falda acquifera sottostante che sfocia direttamente nel versante pontino, nella zona a ridosso di Ninfa. Tra le varie soluzioni che ACEA ci ha prospettato nelle varie conferenze dei servizi convocate, alla fine solo una si è rivelata percorribile: realizzare un prolungamento dello scarico di circa 8 chilometri che consenta di convogliare le acque reflue all’interno di una condotta che sfoci direttamente fuori dal terreno carsico. Grazie a questo intervento, dal valore complessivo di 4,5 milioni di € e dalla durata di almeno tre anni, lo scarico del depuratore non rappresenterà più un rischio per le falde acquifere e potrà essere quindi autorizzato dall’autorità competente, completando un’opera pubblica essenziale attesa da tantissimi anni e che potrà finalmente essere messa a servizio dei carpinetani”, così in una nota il Sindaco Stefano Cacciotti.