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Comune di Carpineto Romano

La nostra montagna

Monti Lepini

Trekking, mappe dei sentieri montani, noleggio Mountain bike elettriche, arrampicata su falesia naturale, punto di ristoro “Cima Nardi”, Enjoy zone: visita www.immersi.org, il sito interamente dedicato alla nostra montagna.

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I  Monti Lepini sono un’oasi naturale di straordinario valore naturalistico, di origine carbonica, con un paesaggio caratterizzato dal processo di carsificazione con centinaia di suggestive doline e inghiottitoi. La vegetazione è rigogliosa e ad alte quote presenta splendide formazioni di lecci, faggi, carpini e castagni mescolati ad altre formazioni boschive, anche rare, come il “taxus baccata”. Vive tra questi monti una ricca specie di fauna, soprattutto dove la macchia e il bosco conservano la loro integrità. Ma nella caratterizzazione del paesaggio in modo determinante, ha inciso l’uomo con la sua attività agro-pastorale, presente da centinaia di anni.
Le prime tracce risalgono all’uomo paleolitico, fino ad insediamenti pastorali tipici più recenti, con capanne e terrazzamenti a gradoni.
Frequenti sono i reperti archeologici che si incontrano sulle montagne (insediamenti di età preromana, romana e medioevale) che fanno di questa zona un interessante intreccio tra cultura, storia e natura. Da Carpineto, posto nel cuore dei monti Lepini, si possono effettuare interessanti escursioni naturalistiche alle “Faggeta”, al monte Semprevisa, al monte Melaina e al monte Capreo (croce monumentale), come a numerosi siti archeologici di probabili “ville rustiche” si epoca romana, disseminati ovunque nel territorio (Abbazia di Valvisciolo del sec. XIII, Tolfo, valle Cisterna).

LE PRINCIPALI ESCURSIONI.

 

MONTE CAPREO 1421 M 

Il Monte Capreo è in realtà una lunga costiera formata da quattro piccole elevazioni di cui la più alta misura 1471 metri. Quella più bassa, di 1421 metri, è in realtà una panoramica terrazza su cui sorge una bellissima croce in ferro. La croce è stata un opera commissionata da Papa Leone XIII per il Giubileo del 1990.

 

MONTE SEMPREVISA 1536 M.

Il monte Semprevisa è la cima più alta dei monti Lepini e, a dispetto della sua altezza non certo elevata (1536 m), offre escursioni di notevole bellezza. L’itinerario più comune per raggiungere la vetta inizia dalla Pian della Faggeta, sopra il nostro paese. Dal pianoro si può scegliere se salire diretti oppure passare per il monte la Croce. Il consiglio è di fare un anello, salire per il vallone dove c’è la fonte Acqua Mezzavalle (asciutta purtroppo) e scendere poi per il monte la Croce. Un anello molto interessante sia dal punto di vista naturalistico (bellissime faggete secolari) sia dal punto di vista panoramico (un balcone naturale verso le pianure laziali).

CIMA NARDI

Dopo la Recente scomparsa dell’ Alpinista Daniele Nardi mentre scalava il monte Parbat insieme al suo collega Tom Ballard. Daniele originario di Sezze ,(altro paese dei monti Lepini) amava profondamente i monti Lepini perché proprio su queste montagne aveva scoperto la sua passione che poi diventò la sua professione, ma soprattutto la sua missione di vita.  Così la cima della Semprevisa è stata dedicata a lui, ”CIMA NARDI”insieme  ad un sentiero dove l’alpinista, quando tornava a casa, era solito allenarsi. 

 

PIANO DELL’ERDICHETA 1198 M- MONTEDELL’ ERDICHETA 1336M

 Questo è un Itinerario piacevole, interessante e solitario nonostante le strade sterrate la scalata ha una difficoltà media. I boschi sono molto belli, il panorama dal M. Erdigheta è particolarmente interessante, il Piano dell’ Erdigheta è ottimo per una piacevole sosta. Attenzione in caso di nebbia, nell’attraversamento del pianoro anche se il sentiero è segnato.Numerosi sono gli spunti di interesse per un escursione infatti si attraversano diversi scenari: strada sterrata attraverso i prati, percorso nel bosco, percorso di cresta, ambiente carsico, interi tratti altamente panoramici.In  i in autunno lo scenario è bellissimo, con foglie di tutti i colori; questo tratto di bosco dà anche un assaggio delle meraviglie che il carsismo ha creato in zona, con il sentiero che passa a lato di un inghiottitoio.

Equipaggiamento necessario per ogni escursione.

Scarpe da Trekking con collo alto – zaino con impermeabile – acqua a sufficienza.

NUMERI UTILI

Carabinieri 112

Polizia Stradale 113

Vigili del Fuoco 115

Servizio Pronto Intervento 118 

Protezione Civile 3351218398